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Il corso di formazione “Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS)” si rivolge al lavoratore eletto o designato per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, in attuazione dell’art. 37 del D. Lgs. 81/2008 e dell’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011.
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Il preposto, figura aziendale la cui presenza è obbligatoria per legge, presenta le seguenti caratteristiche:
- sovrintende l’attività lavorativa
- garantisce l’attuazione delle direttive ricevute
- controlla la corretta esecuzione da parte dei lavoratori
- esercita un funzionale potere di iniziativa
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Velino Consulenze organizza il corso di formazione RSPP-MODULO C, conforme all'Accordo Stato Regioni del 7/7/16.Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione è una figura obbligatoria in ogni azienda in cui siano presenti lavoratori.L’azienda può nominare una persona all'interno o decidere di rivolgersi a un esperto esterno, in entrambi i casi si devono possedere i requisiti di cui all'art. 32 del D.Lgs. 81/08.per poter frequentare il Corso di Formazione RSPP Modulo C 24 ore è necessario avere conseguito il titolo di formazione relativo al corso RSPP Modulo A di 28 ore e al corso RSPP Modulo di B di 48 ore, oppure avere l'esonero dai predetti moduli possedendo uno dei titoli di laurea riportati nell'allegato 1 dell'Accordo Stato Regioni 07 luglio 2016 (Ingegneria, Architettura, Scienze della Prevenzione) o l'esonero dai predetti moduli possedendo l'abilitazione come Coordinatore della Sicurezza nei Cantieri (CSP-CSE).
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La prova di evacuazione è obbligatoria in determinati tipi di aziende e deve essere eseguita almeno una volta all'anno. L'obiettivo principale della prova è preparare i dipendenti a comportarsi in modo sicuro e coordinato, verificare l'efficacia delle procedure di emergenza e valutare la competenza degli addetti alle emergenze. La normativa specifica come svolgere correttamente la prova di evacuazione, a seconda delle dimensioni dell'azienda. È importante coinvolgere tutti i lavoratori e documentare l'esito della prova mediante un verbale. Il datore di lavoro è responsabile della redazione del PEE e dell'organizzazione della prova di evacuazione, collaborando con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e gli addetti alla gestione delle emergenze.
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Il DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali) è un documento obbligatorio per la sicurezza sul lavoro, che mira a prevenire o ridurre i rischi derivanti dalle interferenze tra diverse imprese che operano nello stesso luogo di lavoro. Viene redatto dal datore di lavoro committente e contiene le misure da adottare per evitare o ridurre al minimo i rischi da interferenze. Il DUVRI deve essere redatto in conformità alle normative vigenti e deve essere aggiornato ogni volta che si verificano nuovi rischi da interferenza. La mancata valutazione dei rischi e la mancata redazione del DUVRI possono comportare sanzioni, tra cui arresto e ammende. In sintesi, il DUVRI è un documento che regola la gestione della sicurezza durante le attività in appalto e fornisce linee guida per prevenire rischi derivanti dalle interferenze tra diverse imprese sullo stesso luogo di lavoro.
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Obbligatorio per le attività con almeno 10 dipendenti e per quelle soggette al controllo dei vigili del fuoco, il PEE è un documento essenziale, redatto tenendo conto della struttura, dell'attività, della squadra di emergenza, dei turni lavorativi e del personale esterno, per prevenire e affrontare situazioni di emergenza e contiene le indicazioni da seguire in caso di incendio, esplosione, allagamenti, fughe di gas, e altre emergenze simili. Gli obiettivi del piano di emergenza sono la prevenzione o la limitazione dei pericoli per le persone, la coordinazione degli interventi del personale, il pronto soccorso sanitario, l'individuazione di emergenze che possono coinvolgere l'attività e la definizione dei compiti del personale durante l'emergenza. Il piano di emergenza deve essere aggiornato ogni volta che ci sono modifiche alle misure di prevenzione e protezione, e richiede l'informazione dei lavoratori e il coinvolgimento degli addetti alla gestione dell'emergenza.
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Secondo l'allegato VIII del dm 10.03.1998, per i luoghi di lavoro di grandi dimensioni o complessi, il piano di emergenza deve includere una planimetria. La planimetria è un'immagine chiara e intuitiva che fornisce indicazioni su come comportarsi in caso di emergenza. Deve essere posizionata in luoghi accessibili e visibili, come nei punti in cui è facile prendere confidenza con il documento, nei diversi piani dell'edificio, vicino alle scale, agli estintori, nelle stanze e nelle intersezioni principali. La planimetria deve indicare graficamente la posizione del lettore, l'orientamento, la via di fuga con frecce verdi, il percorso illuminato, una legenda semplice, un titolo chiaro (Planimetria di emergenza), il punto di raccolta e la distanza da percorrere per raggiungere l'uscita. Esempio di Redazione di una planimetria di emergenza
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Il Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) è un documento redatto dal Coordinatore della Sicurezza in fase di Progettazione per garantire la sicurezza sul cantiere. Contiene una descrizione dell'opera, l'identificazione dei responsabili della sicurezza, l'analisi dei rischi, le misure preventive e protettive, le modalità di coordinamento tra le imprese e i lavoratori, e l'organizzazione del servizio di primo soccorso. Il PSC è specifico per ogni cantiere e deve essere elaborato durante la fase di progettazione dell'opera. Velino Consulenze, collabora con numerosi coordinatori della sicurezza, i quali affidano la redazione dei Piani di Sicurezza e Coordinamento (PSC). Grazie alla nostra esperienza e competenza nel settore, siamo in grado di produrre PSC accurati e conformi alle normative di sicurezza vigenti.
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Il corso di formazione “Trivelle”, in attuazione dell’Art. 73 comma 5 del D.Lgs. 81/08 e art. 77 CCNL Edilizia, si rivolge a tutti i lavoratori che, durante la normale attività lavorativa, svolgono, anche in maniera saltuaria, attività lavorative utilizzando macchine perforatrici di piccolo e/o grande diametro. Ha lo scopo di fornire ai lavoratori tutte le conoscenze teoriche e pratiche per l’utilizzo in sicurezza di trivelle.
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Il corso di formazione di “Spazi Confinati”, in attuazione dell’Art. 37 e 73 comma 5 del D.Lgs. 81/08 e dall’Accordo Stato-Regioni 22 febbraio 2012, si rivolge a tutti i lavoratori che svolgono l’attività lavorativa, anche in maniera saltuaria, in spazi confinati o ambienti sospetti di inquinamento. Ha lo scopo di fornire ai lavoratori tutte le conoscenze teoriche e pratiche da applicare nei spazi confinati e/o negli ambienti con sospetto di inquinamento.
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Il corso di formazione “Segnaletica Stradale”, in attuazione dell’Art. 37 e 73 comma 5 del D.Lgs. 81/08 e dall’Accordo Stato-Regioni 22 febbraio 2012, si rivolge a tutti i lavoratori che, durante la normale attività lavorativa, svolgono, anche in maniera saltuaria, attività lavorative come addetti o preposti in presenza di traffico veicolare e lavori stradali. Ha lo scopo di fornire ai lavoratori tutte le conoscenze teoriche e pratiche per l’installazione e la rimozione della segnaletica stradale in presenza di traffico.
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Il corso di formazione di “PES-PAV”, in attuazione dell’Art. 37 e 73 comma 5 del D.Lgs. 81/08 e dall’Accordo Stato-Regioni 22 febbraio 2012, si rivolge a tutti i lavoratori che, durante l’attività lavorativa, anche in maniera saltuaria, svolgono lavori elettrici come l’installazione e la manutenzione di impianti elettrici fuori tensione e sotto tensione. Ha lo scopo di fornire ai lavoratori tutte le conoscenze normative, tecniche e pratiche da applicare nei lavori elettrici che consentono di acquisire, sviluppare e mantenere le capacità di persone esperte (PES) e persone avvertite (PAV).