Nel contesto dei lavori pubblici e privati, la sicurezza e la qualificazione professionale degli operatori sono aspetti fondamentali. Con l’introduzione della “Patente a Crediti” nei cantieri nel 2024, si apre una nuova era di regolamentazione e gestione delle competenze nel settore edile. Ma cos’è esattamente questa nuova patente e come funziona?
Cos’è la Patente a Crediti?
La Patente a Crediti è un sistema di certificazione che attesta le competenze e le esperienze lavorative degli operatori nel settore dei cantieri. Questa iniziativa è stata concepita per garantire un elevato standard di sicurezza e professionalità, riducendo gli infortuni e migliorando la qualità del lavoro eseguito. A differenza delle tradizionali patenti, che si focalizzano principalmente su corsi e certificazioni, la Patente a Crediti integra un sistema di crediti formativi e professionali accumulati nel tempo.
Come Funziona?
Il funzionamento della Patente a Crediti si basa su un sistema di accumulo di crediti, che gli operatori possono guadagnare attraverso diverse attività:
1. Formazione Professionale: Ogni corso di formazione frequentato e superato in materia di sicurezza, tecniche di lavoro, gestione dei materiali, ecc., consente di accumulare crediti. Questi corsi devono essere accreditati e riconosciuti a livello nazionale.
2. Esperienza Lavorativa: Gli operatori possono guadagnare crediti anche in base all’esperienza lavorativa maturata nel settore. Ogni anno di lavoro in un cantiere riconosciuto permette di accumulare un certo numero di crediti.
3. Aggiornamenti Professionali: La partecipazione a seminari, workshop e corsi di aggiornamento permette di incrementare il punteggio della patente, mantenendo così le competenze al passo con le nuove normative e tecnologie.
4. Valutazioni e Feedback: Le valutazioni positive da parte dei datori di lavoro e dei responsabili di cantiere possono tradursi in ulteriori crediti, incentivando un comportamento proattivo e responsabile da parte degli operatori.
Cosa succede se opero nei cantieri senza patente?
Alle imprese o i lavoratori autonomi privi della patente o con un numero di crediti inferiore a 15 viene applicata una sanziona amministrativa pari al 10% del valore dei lavori e, comunque non inferiore a 6.000 € non soggetta alla procedura di diffida di cui all’articolo 301 -bis del Testo unico sicurezza – Estinzione agevolata degli illeciti amministrativi a seguito di regolarizzazione – , nonché l’esclusione dalla partecipazione ai lavori pubblici di cui al codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, per un periodo di sei mesi.
Patente a punti per la sicurezza nei luoghi di lavoro in altri settori
Il decreto PNRR 4 prevede la possibilità di estendere l’applicazione del sistema della patente a punti ad altri ambiti di attività.
Tali ambiti saranno individuati con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, sentite le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative.
A cura di Ilaria Sartori
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