A pagarne le conseguenze è stato questa volta un 65 enne a Rivoli. L’uomo, che secondo le prime ricostruzioni avrebbe perso l’equilibrio mentre svolgeva lavori di efficientamento energetico in un cantiere su di una gru, è precipitato nel vuoto da un altezza di 27 metri. Inutili sono stati i soccorsi dei colleghi e la corsa in ambulanza verso l’ospedale più vicino. Stessa sorte è toccata qualche giorno prima ad un dipendente di 52 anni all’interno di un capannone industriale di Grosseto e a due lavoratori di una ditta esterna a Jesi.
A pochi mesi dall’entrata del 2024, la lista dei lavoratori che perdono la vita sul posto di lavoro è già lunga e sembra non rallentare. Tutto questo, in barba a tutti gli obblighi di legge presenti in Italia e a tutte le misure di sicurezza obbligatorie a cui ognuno, nello svolgimento della propria mansione, dovrebbe essere tenuto ad adempiere.
E’ per questo che ricordiamo ogni giorno ai lavoratori che partecipano ai nostri corsi l’importanza di questi obblighi, tra cui l’obbligatorietà di effettuare la formazione specifica circa i lavori in quota, l’importanza dell’uso corretto dei Dispositivi di Protezione Individuale, la manutenzione periodica dei macchinari e delle attrezzature e, non ultimo, l’obbligo da parte dei preposti di vigilanza.
A cura di Valentina Iacuitto
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